I lavori cominciano all'alba. Ma poi cominciamo
un po' prima dell'alba ad incontrare noi stessi
nella gente che va per la strada. Ciascuno ricorda
di esser solo e aver sonno, scoprendo i passanti
radi - ognuno trasogna fra sé,
tanto sa che nell'alba splancherà gli occhi.
Quando viene il mattino ci trova stupiti
a fissare il lavoro che adesso comincia.
Ma non siamo più soli e nessuno più ha sonno
e pensiamo con calma i pensieri del giorno
fino a dare in sorrisi. Nel sole che torna
siamo tutti convinti, Ma a volte un pensiero
menol chiaro - un sogghigno - ci coglie d'improvviso
e torniamo a guardare come prima il sole.
La città chiara assite ai lavori e ai sogghigni.
Nulla può disturbare il mattino. Ogni cosa
può accadere e ci basta alzare la testa
dal lavoro e guardare. Ragazzi scappati
che non fanno ancor nulla camminano in strada
e qualcuno anche corre. Le foglie dei viali
gettan ombre per strade e non manca che l'erba,
tra le case che assitono immobili. Tanti
sulla riva del fiume si spogliano al sole.
La città ci permette di alzare la testa
e pensarci, e sa bene che poi la chiniamo.