Riscaldamento: ballo in due cerchi concentrici: quelli esterni imitano quelli interni, a coppie.
Personaggio: disposizione a mettermi in un altro stato,un po' diverso da me e piano piano provare piacere. Provare a vedere com'è se mi sposto un po' da me.Il corpo e la voce fanno arrivare il personaggio. Nello studio del personaggio è importante affezionarsi a lui,non giudicarlo,metterci il mio cuore,la mia motivazione.
Distesi a occhi chiusi ascoltare il respiro e visualizzare bene un animale (il tipo di pelle,di piume,il colore,la morbidezza,le dimensioni...). Ascolto il respiro che ha questo animale e provo a respirare con lui sdraiato al mio fianco,inizio a fare i suoi "versetti":quell'animale mi sta simpatico e cerco di comunicare il più possibile con lui. Lo accarezzo con una mano e con altre parti del corpo,vado verso quell'animale finchè divento lui e provo a spostarlo nello spazio (fare contromovimenti per non spezzarsi la schiena!!) ,lasciando uscire il suono. L'animale sente un profumo e lo insegue,si ferma e mangia;si riposa;sente un pericolo e scappa;ha sete,cerca l'acqua,la trova e va a bere;si fa una passeggiata,sente il profumo della primavera. Provo a umanizzarlo : se fosse una persona? Chi è? Come si chiama? Quanti anni ha? Cosa fa nella vita? Da dove viene?... (Ogni volta che perdo il corpo,che lascio che la testa condizioni il corpo,torno all'animale per ritrovarne il respiro e ripartire da lì,dalla fisicità). Ricerca del costume: mi vestirei così? fare degli accostamenti che convincano.
Metropolitana: osservazione-focus e scomposizione (dal bimbo all'anziano).
In teatro: vecchini e adolescenti.
Personaggio e contropersonaggio: c'è sempre contrasto nelle persone, il personaggio diventa interessante se ha qualche caratteristica che non mi aspetto (es. la vecchina che credo buona è invece più razzista del ragazzaccio). Dare tridimensionalità al personaggio.
Non "eseguire" ma dare un mio senso all'esercizio.